Si è svolta nell’aula bunker del carcere Ucciardone, teatro del primo maxiprocesso alla mafia, la cerimonia istituzionale solenne per l’anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio, in ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, e delle donne e degli uomini delle loro scorte: Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano.
Dopo i saluti della professoressa Maria Falcone, presidente della Fondazione Maria Falcone, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si sono alternati gli interventi istituzionali del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, del Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, del Capo della Polizia, Lamberto Giannini. Presenti il Comandate Generale del Carabinieri, Teo Luzi, il comandante generale della Finanza Giuseppe Zafarana. Nel corso della cerimonia sono stati premiati gli studenti e le studentesse vincitori del concorso “Cittadini di un’Europa libera dalle mafie”, promosso dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell’Istruzione.
“Nessuna zona grigia, omertà, o si sta contro la mafia o si e complici dei mafiosi, non ci sono alternative”, ha detto il presidente della Repubblica. “La mafia esiste ancora – ha aggiunto – non è stata sconfitta. E’ necessario tenere sempre attenzione alta e vigile da parte dello Stato”.