Una trentina di studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Falcone” di Palermo hanno incontrato la presidente della Fondazione Falcone, professoressa Maria Falcone, per discutere di mafia e legalità nell’ambito del progetto “Educazione alla cittadinanza” promosso dal 46° Reggimento Trasmissioni e dal Centro Universitario Sportivo di Palermo dell’Università di Palermo. Un incontro particolarmente sentito da docenti e ragazzi che vivono in un quartiere a rischio come lo Zen e frequentano una scuola che più volte è stata oggetto di atti vandalici.
“Ho parlato ai ragazzi di Giovanni Falcone raccontandogli di quanto amasse lo sport e di quanto ogni suo impegno rivelasse il suo essere perfezionista, il suo cercare di fare tutto al meglio mettendosi in discussione per raggiungere i risultati migliori”, ha detto Maria Falcone.
Il progetto coinvolge un centinaio di giovani studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto palermitano del quartiere “San Filippo Neri” (Zen), accompagnati dai docenti e dagli insegnanti di sostegno. L’incontro di oggi si è tenuto nella Caserma “Euclide Turba”, sede del 46° Reggimento Trasmissioni.
I ragazzi nei prossimi mesi saranno coinvolti in una serie di attività all’insegna dello sport, della salute e della legalità.
Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione tra il 46° Reggimento Trasmissioni e l’Ateneo palermitano rappresenta anche un’occasione per affrontare il tema della prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica nel quartiere.
Gli istruttori militari della “Turba”, insieme ai docenti del Centro Universitario Sportivo di Palermo, guidano gli alunni in un percorso che si concluderà in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, il 23 maggio 2019.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Colonnello Adriano Russo, comandante del 46° Reggimento Trasmissioni e dal dirigente scolastico Daniela Lo Verde che hanno sottolineato la valenza culturale e formativa dell’attività sportiva come strumento di crescita sociale che mira alla diffusione dei valori della legalità tra i giovani.